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Proprio una bella giornata !!! (a parte il meteo...
)
Atmosfera tranquilla e rilassante.
Poca gente ma molto selezionata: ingegneri e dirigenti Alfa Romeo e Alfisti.
Ecco qui anche il mio contributo fotografico per condividere, con chi non è potuto
venire, la bella esperienza di "100x100 Alfa Romeo".
C'è da dire che per chi come me ha dei trascorsi nel "giro" delle auto storiche, è stato praticolarmente bello
vedere esemplari così particolari e perfettamente conservati.
Roba di prim'ordine !! (purtroppo a volte invece capita in questo campo di imbattersi nell'improvvisazione).
Tutta la gamma Alfa Romeo era magistralmente rappresentata.
Pensavi ad un'Alfa....e c'era !!! (...si sii...anche la Arna Ti e l'AlfaSud !!)
La presenza di qualche stand di editoria (avete visto NADA ad esempio) e di modellismo ha fatto da cornice
alla mostra permettendo alla "delegazione NRA" di portare a casa anche qualche ricordino.
(abbiamo anche cercato di avere il "Libro del Centenario" in comodato d'uso gratuito per scopi culturali ma i
Signori NADA non erano pienamente d'accordo...hihih !!).
In un banco di modellismo avevo trovato finalmente una AR51 MATTA che inseguivo da tempo.
(potete immaginare: dopo 700 modelli in archivio, non ne restano poi tanti che possono mancare...)
Distrattomi per pochi secondi a completare la visione del banco, è spuntato un bimbetto dal nulla
(tipo il bimbo di "Mamma ho perso l'aereo") che con la sua manina fulminea ha agguantato
il MIO modello di AR51 e in due secondi e mezzo suo padre lo aveva già anche pagato.
MA CHE GLI VENISSE UN BRUCIACUxxx !!!!! Attimi di smarrimento !!!
Chiedo al tizio del banco "Ne ha un'altra vero ?" ..e lui..."NO ! Finite !"
(...ma voi vi rendete conto che la MIA AR51 MATTA a quest'ora starà servendo a giocare
all'autoscontro con una Punto prima serie della Burago ?)
Una zona conferenze era perennemente attiva con la partecipazione di uomini di grosso calibro
di Alfa Romeo come l'Ing. Fumia designer della 164 e della 155.
Degno di nota anche lo stand di Ruoteclassiche che riproduceva fedelmente una autofficina Alfa Romeo
degli anni '30 con una meravigliosa 6C 1750 Gran Sport rossa "in manutenzione".
Tutti i pezzi, attrezzi e arredi erano originali di quegli anni.
(tranne la graziosa miss in tuta da meccanico...quella era al massimo del 1988/90)
Colgo l'occasione per ringraziare il Dott.Robutti, direttore del Museo di Quattroruote, per avermi
invitato ad accedere all'ambientazione per meglio fotografare i dettagli.
Altro ringraziamento per la cortesia, va gli agenti dello stand dell' "Autocentro di Polizia di Stato" di Milano,
che ci hanno dato tante informazioni sulle vetture esposte.
(uhmm...ok...ve lo dico in un orecchio.....siamo entrati perchè Max in quegli ambienti è "di casa" e in verità
alla fine era Max che spiegava agli agenti i dettagli dei modelli esposti...ma non diciamolo anessuno dai...)
Ora vi mostro alcune delle oltre 200 foto scattate in quelle ore di estasi.
Come vedete dalla prima immagine eravamo molto "operativi" e professionali negli scatti.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ...queste ultime tre foto le dedico ad AntonioAlfista visto che in un certo senso gli devo un favore.
In realtà l'unica auto di proprietà dell'Arma è la 159 (bella bella bella !!)
Le altre due erano in "prestito", provenienti da collezioni private.
La 75 era vera, ma ritargata con targa finta "EI" (e pure fatta male...) e piena di ammaccature sul cofano (vere ed originali..hihi!)
e la Giulia era una ricostruzione (Di scadente fattura la scritta "pronto intervento Tel.2121" sul parabrezza! Il resto era ok.)
a cui avevano applicato una targa "EI" originale ritrovata chissà dove e quindi non di quella vettura).
Comunque l'impatto scenico c'era !!! Dai!
(Le auto della Polizia erano invece tutte di proprietà dell'
Amministrazione e quindi completamente originali)
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