Ultimo giorno d’inverno,
20 Marzo 2014,
ero in uffico,
ma qualcosa Non girava per il giusto verso…
anzi più che qualcosa…
TUTTO!
Quindi alle 10:30 chiedo R.O.L.,
saluto tutti e via senza meta.
Soli io e lei…
A proposito “Lei” NON è la solita Lei che molti di voi conoscono già:
Lei è l’ultima arrivata,
ha "solo" due ruote,
ma non muove il corpo, lei muove lo spirito!
Fra l’altro appena targata ed assicurata,
ancora da me mai guidata,
seppur la più venduta sia nel segmento sia per tipo e modello,
e che la rende conosciuta anche a chi non sa nemmeno come si scrive “MOTOCICLISTA”,
per me, "LEI" è ancora completamente sconosciuta!
Con la sua cubatura degna di una “UNO” f.i.r.e.,
e tanta elettronica da far impallidire l’Apollo 11!
Vabbhè dai proviamo a presentarci e,
magari “capirci”,
di fatto,
debbo solo spegnere per un attimo i miei ultimi anni in sella ad una “regina” quale la mia Africa Twin del 1998.
Quindi priva di tutti gli “orpelli” che ora mi ritrovo sull’ultima arrivata,
ed apprendere,
apprendere,
apprendere…
ed ecco qui il mio vagare senza meta,
arrivo a Carpugnino,
mi butto fuori dall’autostrada, e penso al lungo lago?
Il percorso è lento e tortuoso quanto basta,
soprattutto per un motociclo NUOVO ed in rodaggio e soprattutto per il proprietario dello stesso che deve “formattare” il proprio cervello,
Oltretutto è un giovedì e NON ci sarà traffico…
Infatti,
appena fuori dalla A26,
mi trovo praticamente scortato!
Pattuglie,
tante,
davvero tante di Polizia,
Carabinieri e la Locale,
in alcuni tratti anche la protezione Civile,
il traffico praticamente viene deviato altrove,
mentre a me,
in moto,
mi lasciano scorrere tranquillamente.
E’ però una sensazione strana,
mi sento sia un privilegiato,
sia un osservato speciale,
NON so se di qui a breve passerà il giro d’Italia,
le paraolimpiadi o qualche autorità,
ma ho troppi occhi addosso e voglio ed io devo e voglio concentrarmi solo su di lei.
Veloce sosta a Baveno,
dove trovo una vecchia amica:
E soprattutto una panchina che mi da dei cari brividi:
Dopo un veloce check al veicolo,
ed alle mie giunture,
riparto verso Verbania,
sponda piemontese del lago maggiore,
solitamente meno trafficata e molto meno caotica della speculare lombarda.
Ma questa surreale e massiccia presenza di FF.OO. non mi da assolutamente fastidio,
ma di fatto mi distrae;
quindi abbandono la strada maestra e ci arrampichiamo un po’,
fra l’altro NON solo la moto è nuova,
ma tutto,
proprio tutto è nuovo per me e non conosco nulla nemmeno del mio attuale equipaggiamento:
è proprio un rodaggio test,
anche e soprattutto a livello celebrale,
DEVO farlo!
DEVO FARLO PER ME!
La temperatura, sul display segna oltre 20 gradi,
quindi apro le feritoie della giacca della tuta Rallye,
comode,
pratiche e molto funzionali,
tolgo i sotto guanti e rimango solo coi guanti GS,
mentre,
nonostante l’abbia in testa da più di un’ora,
il nuovissimo X-LITE X802R Carbonio Puro,
non pesa assolutamente,
anzi,
sembra davvero di non averlo,
e col visierone nero,
faccio anche a meno dei Ray Ban.
Forse dovrei solo cambiare ridurre i guanciali interni dello stesso,
ma la colpa non è del casco,
ma delle mie dimensioni che stanno tornando “suine” tutta colpa di ‘sto nervoso e stress che mi sta attanagliando in questi ultimi tempi!
No,
NON è color ruggine,
lo è proprio,
ma SOPRA non ci ero mai passato,
quindi il borbottio del boxer,
mi accompagna ed acconsente ad una foto ricordo,
quasi a testimoniare che anche la più ardita e moderna tecnologia,
presto o tardi…
invecchierà,
lasciando il posto al nuovo che avanza:
Su,
su,
ed ecco una casetta degli Gnomi:
Disbrigo le necessarie pratiche con lo Gnomo doganiere,
ed ottenuto il benestare,
proseguo il mio girovagare,
ora non uso più solo la luce diurna,
ma a modo di Mosè che apriva le acque,
ecco che accendo anche l’anabbagliante a LED,
e davvero mi stupisco di quanto possano questi minuscoli diodi!
Che lo xenon sia già storia?
E le alogene Preistoria???
Purtroppo se Mosè divideva le acque,
io NON riesco a far altrettanto coi tronchi,
e con lo smottamento che mi sbarra la strada,
vista la recente frana a quota circa 850 mt.:
Torno indietro,
anche e soprattutto avallato dal divieto di transito che parte proprio oggi 20/03/2014:
Ma chi lascia la strada vecchia per la nuova…
a circa 1.000 mt. trova ancora un po’ di neve.
E visto che TUTTE e TUTTI presto o tardi,
bene o male qui finiremo,
una preghierina per degli sconosciuti,
in questa pace ci sta proprio:
Torno verso l’autostrada,
ma NON prendo la direzione di Milano, km.,
la sete di km. continua,
salgo ancora verso Nord,
passo da D come Domodossola,
ecco perché è così lunga,
NON si arriva mai…
confine di stato?
Ma si,
andiamo dagli elvetici,
il finanziere mi stoppa e mi guarda stralunato,
mentre dal senso opposto scendono camionisti in maniche corte,
si ma il loro webasto in cabina a manetta!
Ed infatti lo stop in dogana,
mi fa guardare il display prima erano quasi 24…
e per strada ne ho proprio persi 22 di gradi!
Ciumbia!!!
Comunque il Finanziere Italiano,
credo di essere a Iselle,
con un sorriso arcigno mi da il via libera,
posso proseguire,
pochi chilometri dopo nonostante abbia già chiuso tutte le “zip”,
zop e zap della Rallye, i jeans si stanno gelando e non sento più i piedi,
mentre per i palmi delle mani…
tutto ok,
le manopole riscaldate ci sono…
le uso!
Però la spia sul display,
ed i lastroni di ghiaccio mi obbligano prima a passare da “ROAD “ a “RAIN”,
ma poi,
desisto,
in questo video game,
io ho solo un’unica vita ancora,
e NON ho alcuna voglia di segnare la moto alla prima uscita,
o peggio farmi male!
Il passo del Sempione è a 2005 mt. io passo Gabi e Bàrumatta,
ma sarebbe da folli proseguire,
alla prima uscita,
NON conoscendo il veicolo,
e soprattutto in scarpette da tennis,
pirla io che ho lasciato i miei Oxtar TCX a casa…
a già ma ero in ufficio…
ok,
ok,
riflettiamo,
nemmeno molto e dietro front,
si torna indietro,
anche perché se mi guardo in giro vedo solo T.I.R. e …
neve!
Ogni tanto un camionista,
quasi tutti stranieri,
strombazza e sfanala,
è un saluto molto gradito e ricambiato,
e che ti fa sentire un super eroe,
ops si è accesa la spia della riserva e quindi perché non approfittarne?
Con 26,50 € faccio il pieno raso raso:
Poi rientro in Italia,
e da qui è tutta in discesa sino a Milano,
temperatura a parte che (RI)sale esponenzialmente.
Ed ecco il TORO ROSSO,
o è una MUKKA ROSSA,
al rientro in garage!
Non male per esser stata una banale giornata “buttata” in ufficio,
e con 724 km. fatti !
Grazie della lettura e della visione,
Max450.-