Mhh, interessante questione.
Da quello che so io, i ricostruiti sono usati maggiormente nel settore mezzi pesanti (qui Papo e altri del settore potranno confermarmi o smentirmi).
Il processo di ricostruzione, in pratica, toglie la gomma finita e ne rivulcanizza di nuova sulla carcassa esistente (almeno per quello che ho visto io in un breve filmato dove mostravano la ricostruzione di pneumatici per mezzi pesanti).
Di fatto è uno pneumatico nuovo tranne che nella struttura che "sostiene" la gomma.
Sinceramente non saprei dire quanto "risparmio" in termini economici ci possa essere ma, anche se ci fosse, per veicoli di medie prestazioni (come i nostri) le domande che mi pongo io sono:
1) chi ricostruisce lo pneumatico? La stessa casa che lo produce? Nel primo caso, la risposta al perché sono poco diffusi è ovvia.
2) sia che sia la Casa a ricostruirlo o una ditta specializzata, la mescola è dello stesso livello qualitativo e prestazionale? E' purtroppo noto che spesso i primi equipaggiamenti (e non solo per gli pneumatici) sono di qualità superiore a quello per il mercato normale, figuriamoci cosa ci si può aspettare in un mercato "parallelo" come quello dei ricostruiti.
Quindi, alla fine, la domanda, almeno per me, è: per 50/100 euro (ma anche per 200) di risparmio, quale qualità e prestazione mi ritrovo?
Nel settore dei mezzi pesanti, l'aspetto più importante, secondo me, è la "gestione del peso". La velocità, che genera forti forze centrifughe, non entra particolarmente in gioco. Con le auto, a 130/140 km/h, non so se vorrei avere uno pneumatico su cui è stata, di fatto, reincollata della gomma (con il rischio che mi si "stacchi la gomma" dalla struttura). Sicuramente esisteranno leggi e normative, ma IMHO il gioco non vale la candela. Magari su utilitarie ad uso cittadino e basse prestazioni potrebbero essere un'interessante alternativa, ma per un uso "serio" dell'auto, non credo.
Quindi, per come la vedo io la bassa diffusione è data da:
1) Nessun interesse delle Case a distribuirli
2) Basso risparmio del cliente a fronte di un "rischio" prestazionale
Quanto sopra, ovviamente, sono solo mie considerazioni personali.
Qui abbiamo esperti del settore che daranno certamente risposte più tecniche che sarà molto interessante leggere.
The Big